Paperless Factory ed etichette elettroniche: i capisaldi per la digitalizzazione delle imprese italiane

etichette elettroniche

Le aziende del Belpaese iniziano a credere nella Paperless Factory e nelle nuove tecnologie per la digitalizzazione dei processi produttivi e logistici. Dunque stop ai documenti cartacei, a favore di una connotazione sostenibile di qualsiasi “operation”, trasmissione dei dati in real time e virata decisiva verso la riduzione degli errori.

Ne abbiamo parlato con Enrico Dradi, Business Development Manager di KFI, ed Enrico Bulligan, Senior Sales Manager presso Solum Europe, protagonisti, tra l’altro, del primo webinar KFI del 2021. “Proprio nel corso del webinar, ci siamo resi conto dell’interesse delle aziende riguardo la paperless factory. Certamente, l’Italia è sempre un po’ restia alle novità e molte imprese sono reticenti ad abbandonare il cartaceo. Tuttavia molto è cambiato dopo l’introduzione degli incentivi Industria 4.0: si è iniziato a ragionare in ottica puramente digitale e la pandemia ha contribuito notevolmente ad accelerare questo processo” spiega Enrico Dradi.

In effetti, durante i lockdown, si è compreso quanto fosse problematica la gestione non ottimizzata dei processi legati ai singoli operatori, il cui assenteismo può giungere improvvisamente in epoca di virus e di come risultasse importante l’intercambiabilità degli stessi. Grazie alle tecnologie legate alla paperless factory, intercambiabilità dei dipendenti ed efficientamento dei processi logistici e produttivi sono invece sempre garantiti. “Un altro beneficio è la definitiva riduzione della carta, che crea consumi e inefficienze e non è ecosostenibile. Si pensi allo spreco di materiale e di tempo legato alle varie stampate, al consumo d’inchiostro e al fatto che i dati su carta non siano mai davvero aggiornati. Quando stampo qualcosa, il dato, dopo poco tempo è già vecchio” aggiunge Dradi.

 

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Etichette elettroniche, il ruolo di KFI e i processi chiave per la Paperless Factory

In questo contesto KFI si è inserita, come sempre, in un’ottica di implementazione dei processi aziendali, non ponendosi come semplice fornitore di prodotti gestionali, ma collaborando con i clienti per disegnare nuove soluzioni che “coprano l’ultimo miglio”, ossia quell’area grigia della logistica in cui il sistema IT aziendale rivela i suoi limiti, facendo spesso “”zoppicare” il processo. “KFI ha come obiettivo finale di studiare soluzioni applicative personalizzate al processo che garantiscano ritorni sull’investimento nell’arco di un anno - un anno e mezzo, e per la paperless factory, che è il primo step per approdare all’industria 4.0, abbiamo pensato alle etichette ESL di SoluM, che garantiscono a tutti gli operatori l’informazione giusta al momento giusto, raccogliendo dati direttamente sul campo, misurando performance e KPI e generando efficientamento”.

 

Quali sono i valori aggiunti e le funzionalità inedite di queste etichette elettroniche?

Di seguito quanto illustrato da Enrico Bulligan: “Le ESL dispongono di una luce LED lampeggiante che si attiva per indicare la posizione del materiale sullo scaffale, rendendo così più facile per gli operatori trovare le componenti da raccogliere per il montaggio. Queste e-label si possono impiegare anche come distinte di instradamento digitali per il trasporto interno, grazie alla loro capacità di monitoraggio che permette il controllo in tempo reale delle parti e la registrazione automatica delle merci in entrata e in uscita. Si parla anche di Smart Ordering: i dipendenti possono premere il pulsante sull'ESL per automatizzare il processo di riordino merci direttamente dallo scaffale”.

E a proposito della riduzione del cartaceo di cui si è fatto accenno in precedenza, le etichette elettroniche rendono inutili i manuali di lavoro stampati, dato che da display dell’etichetta si possono visualizzare e aggiornare in tempo reale le istruzioni. Un’altra caratteristica delle ESL di SoluM che KFI, quale system integrator, ha ritenuto molto interessante, è la loro compatibilità con tutte le soluzioni presenti sul mercato, cosicché è possibile offrire una proposta trasversale per infinite applicazioni per i più svariati settori, dall’automotive alla GDO. Infine le e-label di Solum assicurano elevata modularità e adattabilità, ridotti costi di installazione e manutenzione dell’impianto, basso consumo energetico, connotazione wireless e una tecnologia longeva e di elevatissima qualità.

Il futuro dunque è nelle tecnologie integrabili, flessibili, sostenibili ed estremamente user-friendly.

 



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